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23 maggio 2012

Gli Sgabei



Il nome originale era skabelu o sgabelo a Castelnuovo Magra, dal "Vocabolario dei dialetti di Sarzana, Fosdinovo, Castelnuovo Magra": "pezzo di pasta di farina di grano, allungato, schiacciato e fritto".
La misura degli sgabei varia seguendo i gusti e le abitudini delle cuoche (o dei cuochi). Si possono aggiungere nell'impasto le erbe profumate (finocchietto, salvia o rosmarino).

 SGABEI, SGABELLI o SKABELI
Ingredienti per  quattro persone
Ricetta Vegana
Ricetta Vegetariana

500 g di farina 0
25 g di lievito di birra
1 bicchiere e mezzo di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di sale ( facoltativo)
1 pizzico di zucchero di canna o qualche goccia di miele
Olio extravergine di oliva o di arachide per friggere
farina di semola o di mais per la spianatoia




Utensili di preparazione e presentazione

la spianatoia
il matterello
il setaccio
un coltello
una padella per friggere
una schiumarola
carta paglia
un cestino


Procedimento per la preparazione

Sbriciolare il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida con un pizzico di zucchero, o una goccia di miele, che ne favorirà l’attivazione. 
Setacciare la farina sulla spianatoia, metterla a fontana e versarvi al centro l’acqua con  il lievito sciolto; aggiungere l’ altra acqua e il sale. 
Lavorare bene l’impasto che risulterà morbido.
Lasciarlo lievitare in luogo caldo per 2 ore circa, dopodiché lavorare di nuovo la pasta e stenderla con il matterello fino ad avere uno spessore di circa 1 cm e mezzo.



 Tagliare a pezzi rettangolari (circa 5cm x 15cm) e far riposare ancora 20 minuti in luogo caldo, 
quindi friggere in  olio abbondante, girandoli ogni tanto.



Quando sono leggermente dorati, sgocciolarli su carta paglia.
Servirli caldi in un cestino.






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