27 marzo 2013

La Panissa: umile e squisita



PANISSA  FRITTA
Per quattro/sei  persone
Ricetta della Tradizione, originaria di: Savona 
Ricetta Vegana
Senza Glutine
Ingredienti:
300 gr. di farina di ceci
1 litro di acqua tiepida
olio extravergine di oliva
sale fino marino q.b.
Utensili di preparazione e presentazione
una casseruola
una frusta
un mestolo di legno
una pirofila larga e bassa
una padella con i bordi alti per friggere
una schiumarola
un piatto da portata
carta paglia o assorbente
Procedimento per la preparazione
Mettere la farina di ceci nella casseruola e aggiungere gradatamente l’acqua tiepida
 mescolando con la frusta, in modo da non formare grumi, 
unire il sale e mettere al fuoco continuando a mescolare come fosse una polenta. 
Quando si sarà rassodata abbastanza (circa un ora)
e comincerà a staccarsi dalle pareti della casseruola, versarla nella pirofila. 
Lasciare raffreddare (l’ideale sarebbe prepararla il giorno prima); 
tagliarla a fettine formando dei foglietti o dei bastoncini e friggere in olio 
extravergine d’oliva ben caldo. 
Scolare su carta assorbente, salare e servire caldissima.
In alternativa, saltarla in padella con cipollotti freschi,
 oppure servirla tiepida, sempre tagliata a strisce
 con cipollotti crudi affettati, sale, pepe e olio extravergine.


Note:
Ho avuto il piacere di mangiare la Panissa fritta passeggiando a Finalborgo,
  sotto la pioggia con le amiche blogger, l'ultimo giorno della visita al
Salone Agroalimentare Ligure  , grazie allo Sport&Food Blog Tour
organizzato dalla Provincia di Savona
ed è stato un momento indimenticabile....
Un caldo ristoro che ti fa assaporare le cose semplici della vita!
E’uno dei tanti cibi umili ma nutrienti che fanno parte dei ricordi d’infanzia 
dei nonni soprattutto di Savona e del ponente ligure. 

Foto di Sandra Longinotti

La Panissa veniva consumata in insalata, ancora tiepida, nella pausa pranzo. 
Ancora adesso la polenta di ceci si rovescia  dentro a dei piatti fondi oppure, più spesso,
 in appositi stampini lunghi e stretti  semicircolari di 7-10 cm di diametro.
 Dopo che si è solidificata si estrae e viene chiamata “lista”, 
si taglia a fettine, a fogliette o a bastoncini e si frigge (come fossero delle patatine) 
oppure si serve fredda o tiepida,  a cubetti condita con olio evo, pepe e limone, 
o ancora saltata in padella con olio evo e cipollotti.
PROVATE!


Leggi anche il post sulla Panissa di Paola Faravelli:
Savona – i lingotti di panissa  





All writing and images on this site ©2013 Le Cinque Erbe

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...