04 novembre 2013

Una grande festa con il sorriso per i De Lisi


 

Una grande festa con il sorriso per i De Lisi
di Gabriella Molli
foto di Daniela Vettori 
e Roberta Della Rosa

1973-2013. Il ristorante La Nuova Spezia di viale Amendola 
ha festeggiato quarant'anni di apertura.
E lo ha fatto con spirito “napoletano”: ovvero con musica dal vivo, 
un presentatore e quell'atmosfera da evento speciale carico di sorriso, 
che connota tante feste di famiglia del Sud Italia. 
Ovviamente la grande famiglia De Lisi ha voluto fissare in modo culturale la storia di questi quarant'anni  con la pubblicazione di un libro intitolato
 “La Cucina dei De Lisi. Sapori, aromi, profumi del Mediterraneo nelle ricette del ristorante”, 
curato da Gabriella Molli e Armando Baldassari
(studiosi ambedue del rapporto cibo-vino. Io sono anche giornalista). 
Nel libro una chiusura importante a cura del prof. Enrico Calzolari 
(storico del territorio spezzino e ricercatore). 

Angelo e Lucia De Lisi

La presenza del “grande capo” Angelo De Lisi (a lui si deve l’iniziativa dell’apertura nel 1973) 
e della moglie Lucia ha commosso un po’ tutti.
 Non si vede spesso una famiglia che ha tanti seguaci nel campo della ristorazione
 e della convivialità, come quella dei De Lisi. <<Grande esempio per tutti noi papà Angelo>> 
diceva a tutti gli invitati il l’attuale figlio-chef Gianni, 
che con i suoi piatti è oggi il protagonista della Nuova Spezia 2013. 
Piatti fra Cilento e Golfo dei Poeti, i suoi, molto apprezzati da chi ama il mare, 
mediato sul fornello dagli aromi, primi fra tutti il peperoncino,
 o l’origano con l’impronta “tuttosole” della costa napoletano-amalfitana. 
Un bell'omaggio è stato fatto anche a mamma Lucia, <<abituata a far cucina fin da piccola>> 
ha sottolineato il presentatore. E ha aggiunto: che ha portato in tavola con la creatività delle sue composizioni e dei suoi abbinamenti, soprattutto il suo sorriso”.
 E alla festa rumorosa e felice, timida e gentile, mamma Lucia piangeva a tratti 
commuoveva tutti coloro che le stavano attorno. 

Il prof. Enrico Calzolari e lo chef Gianni De Lisi 
Per delineare le linee dello chef Gianni, il presentatore ha letto dal libro di Molli e Baldassari: 
“La sua cucina può essere definita di scambio perché cattura con fantasia creativa
 sapori e profumi con occhio molto attento alla tradizione”. 
Su questa linea Gabriella Molli, a nome anche del professor Armando Baldassari, 
ha tracciato brevemente il profilo dello chef Gianni 
(Baldassari e Calzolari sono stati docenti presso l’Istituto Alberghiero Casini 
e lo hanno avuto come allievo). Nel libro infatti delineano il profilo di un Gianni De Lisi
 pieno di buona volontà e con una grande voglia di apprendere. 

Lo chef Gianni De Lisi

Ma lui, il protagonista, non ha voluto parlare assolutamente di sé  ha firmato tanti libri 
ed è stato fasciato di tanto affetto da parte del folto pubblico presente alla bella festa. 
Il professor Calzolari ha evidenziato prima brevemente la storia dell’istituto Casini 
partita da Lerici (lui è stato il primo fondatore e preside).
 E poi ha aggiunto un tocco culturale sulla storia del cibo del nostro territorio, 
facendo emergere anche la figura della “losanga” delle nostre lasagnette, 
che senza dubbio, ha sottolineato, nasce dalla cultura dei Liguri Apuani. 
Il segno della festa dei quarant'anni dei De Lisi? 
Un mazzolino di peperoncini rossi, portato allo chef Gianni da una giovane donna. 
Solare e colorito come è lui. 

La giornalista Gabriella Molli






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