03 settembre 2012

Stecchi di Muscoli fritti


Il nome “Stecco” deriva dal bastoncino di legno che si usava per infilzare gli ingredienti, un tempo vero e proprio stecco o di legno o di canna. In Liguria gli “Stecchi” sono solitamente realizzati con un impasto di carne e verdure; vengono preparati dando ad ognuno la forma di una polpetta affusolata con le estremità dello stecchino che restano scoperte sporgendo, per facilitare la presa.
Se realizzati con il pesce, si chiamano “Stecchi di magro”.

Spiedini di muscoli fritti con timo
Ingredienti per quattro - sei persone

1 kg di Muscoli del Golfo della Spezia (mitili) , possibilmente di pezzatura grossa
2 uova freschissime
farina "0"
pangrattato
sale fino marino
1 litro di olio di arachide per friggere
una manciata di foglioline di timo
18 stecchi di legno per spiedini




Procedimento per la preparazione
Lavare con cura i Muscoli, aprirli a crudo usando la lama di un coltello e facendo molta attenzione..., estrarli dalla conchiglia e conservarli in una terrina.

Preparare gli spiedini, infilzando 7 - 8 muscoli in uno stecchino. Calcolare circa 3 stecchi a persona.

Versare la farina e il pan grattato 
con la manciata di foglioline di timo su due piatti diversi. Sbattere le uova in un piatto fondo e aggiungere un pochino di sale. Passare gli spiedini nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pane grattato con il timo.

Friggere velocemente gli stecchi pochi alla volta
 in abbondante olio bollente, girando spesso per farli dorare bene. Passare sulla carta assorbente, disporre su un piatto da portata, decorare con qualche fogliolina di timo e servire.







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